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Apicoltori del Veneto contro il clorpirifos: “nuoce gravemente alla salute umana, killer di api e impollinatori”

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Associazioni apicoltori del Veneto contrarie all’uso del clorpirifos: rischio per la salute delle api e dell’ambiente

Le associazioni che rappresentano gli apicoltori del Veneto nella Consulta Regionale hanno espresso perplessità e contrarietà alla decisione della Regione di autorizzare in deroga l’utilizzo della molecola insetticida clorpirifos per combattere la flavescenza dorata della vite.

Le associazioni ricordano che l’Unione Europea ha vietato il clorpirifos nel 2020 a causa delle sue proprietà neurotossiche, cancerogene e interferenti endocrini per l’uomo. Inoltre, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha dichiarato l’impossibilità di stabilire un livello di esposizione sicuro rispetto alla sua capacità di danneggiare il DNA umano. Sono state evidenziate possibili conseguenze come squilibri ormonali e metabolici, danni al cervello dei bambini, riduzione del quoziente intellettivo, disabilità psichiche, autismo, disturbi dell’attenzione e iperattività.

Il clorpirifos, un insetticida organofosforico, ha anche effetti neurotossici sugli insetti, in particolare sulle sinapsi colinergiche. Inoltre, persiste nell’ambiente e si diffonde in aree non trattate attraverso cicli di evaporazione e deposizione, causando una diffusa contaminazione ambientale.

Questo insetticida rappresenta una minaccia per le api e gli impollinatori, sia per gli effetti immediati letali che per la tossicità cronica a dosi sub-letali. Ad esempio, può danneggiare l’apprendimento e la memoria delle api bottinatrici anche a dosaggi normalmente presenti nei campi. Ciò influisce sulle funzioni cognitive essenziali per l’utilizzo delle risorse floreali da parte delle colonie d’api.

Le associazioni apicoltori sottolineano l’importanza degli insetti impollinatori per l’ecosistema e evidenziano i rischi derivanti dalla loro morte, inclusa la capacità delle piante di generare semi e frutta.

“Siamo sicuri sia questa la strada da percorrere? Anche alcune organizzazioni di produttori, fra cui il Consorzio Prosecco Doc, invitano a non usarlo; l’Associazione Medici per l’Ambiente ha espresso contrarietà; i clienti acquisteranno i prodotti provenienti dalle viti trattate con questo insetticida che ammazza le api e nuoce alla salute e all’ambiente?”.

Già prostrati in una delle stagioni meno produttive da sempre a causa del cambiamento climatico, api e apicoltori non possono essere ulteriormente colpiti e danneggiati, e chiedono con forza che si riconsideri l’autorizzazione d’uso di questo trattamento biocida, inaccettabile nelle nostre campagne. 

Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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