GRAN CONCERTO FINE ANNO: fra grandi emozioni e sorprese con la Piccola Orchestra Veneta (San Vendemiano, Tv)
Sabato 28 dicembre 2019, alle ore 21:00, presso la Palestra Polivalente di San Vendemiano (Tv), è tornato il tradizionale appuntamento del GRAN CONCERTO DI FINE ANNO, con la Piccola Orchestra Veneta, diretta dal Maestro Dino Doni, i cantanti Enrico Nadai ed Elena Lucca, più altri talentuosi artisti. Uno strepitoso successo di pubblico, con qualche inaspettata sorpresa.
Curiosi di saperne di più?
Nello sbigottimento generale, a metà concerto, poco prima che il cantante Enrico Nadai potesse esibirsi con il suo nuovo brano, “Margherita”, le tenebre di un improvviso blackout sono scese sulla palestra di San Vandemiano. Ma, come si sul dire, “lo spettacolo deve (sempre e comunque) continuare”: la Piccola Orchestra Veneta, diretta dalla bacchetta del Maestro Dino Doni, nell’immobile silenzio, ha improvvisato alcuni brani strumentali, che hanno letteralmente rapito la platea, trasformando il fuori programma in un inteso momento d’ascolto.
Plauso anche al sangue freddo di Elisa Nadai, eccellente presentatrice del GRAN CONCERTO DI FINE ANNO.
Per salutare il meglio della passata stagione, concertistica e non, nonché per dare il benvenuto all’anno che verrà, la serata si è aperta con due canzoni, interpretate rispettivamente da Enrico Nadai ed Elena Lucca, che invitano al sorriso e alla speranza: “Smile”, di C. Chaplin, e “La vita è bella”, del Maestro N. Piovani, colonna sonora dell’omonimo film. Questi brani, come tutti quelli in programma, sono stati arrangiati per l’occasione dal Maestro Dino Doni.
Sempre traendo dal repertorio cinematografico, il pubblico ha potuto rivivere le atmosfere del dopoguerra siciliano con il brano “Se”, cantato da Enrico Nadai, scritto da E. Morricone per “Cinema Paradiso”. Mirko Satto, invece, con la sua fisarmonica, ha evocato il grande Fellini con “La Passerella di Otto e Mezzo”, di N. Rota, da 8½.
“Il tango è un pensiero triste che si balla”, così si esprimeva il musicista E. S. Discépolo: dal repertorio di un altro compositore argentino, A. Piazzolla, Mirko Satto, con il suo bandoneon, ha saputo interpretare egregiamente l’appassionante composizione Libertango e, successivamente, il lirico e introspettivo Oblivion, considerato uno dei brani più belli di tango strumentale mai scritti da Piazzolla.
Un crescendo di atmosfera con l’apparizione sul palco della cantante Elena Lucca. Alla sua voce dolce, ma non per questo meno potente, è stato affidato l’inno di ringraziamento “Amazing Grace” e uno dei brani natalizi più celebri al mondo: “Astro del Ciel” di F. Gruber.
Sempre in tema, il classico “Noel”, ma proposto con un look più moderno, grazie all’arrangiamento dal sapore africano/tribale del Maestro Dino Doni e con la voce di Enrico Nadai.
L’avvolgente clima natalizio ha raggiunto il suo climax quando i due cantanti hanno unito le loro voci per l’esecuzione di “White Christmas” di I. Berlin e “Happy Christmas” di J. Lennon.
Tutti questi brani sono stati interpretati con il sostegno del Coro Vocal Ensemble “MONTEVERDI NEW VOICES”.
“Stand by Me”, canzone di B. E. King, e che molti conosceranno grazie all’omonima pellicola, è stata interpretata da Noemi Chimirri, che qualche anno fa ha brillantemente superato l’ammissione al corso preaccademico di canto jazz presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, grazie alla sua Prof.ssa Silvia Buscato, che dirige, inoltre, il sopracitato Coro “Monteverdi”.
Per Paolo Zamuner, chitarrista di soli 9 anni, il GRAN CONCERTO DI FINE ANNO non è certo la prima esibizione – fra le più recenti quella a Jesolo, il 7 agosto, davanti a 2000 persone, dopo la vincita del Primo Premio Assoluto al concorso “Onde Sonore” – ma resterà un momento memorabile, essendo la prima con accompagnamento di un’orchestra. Ci ha fatto ascoltare l’intenso “The Loner” di G. Moore, con il basso di Giulia Depietri e la batteria di un altro precoce talento – ha 11 anni – di nome Jacopo Bergamasco.
Grazie al Sindaco di San Vendemiano, Guido Dussin, all’Amministrazione Comunale, alla Scuola di Musica “A. Coletti”, rappresentata da Sonia Brescacin, a Mario Buttignol per il brindisi finale e a tutti i collaboratori che hanno lavorato per la buona riuscita della serata.
La Piccola Orchestra Veneta, sotto la direzione del Maestro Giancarlo Nadai, vi dà appuntamento al 2020, con tanti nuovi eventi musicali per i suoi 20 anni di attività concertistica.
Buon anno a tutti!
Foto: FLAVIO GREGORI
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