-Attualità-Italia

M’illumino di meno: Giornata Nazionale del Risparmio Energetico 2024

Condividi

M’illumino di meno è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, ideata e promossa dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” di RAI Radio 2 con Rai per il Sociale, che quest’anno si terrà venerdì 16 febbraio.

La prima edizione si tenne il 16 febbraio 2005, quando, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, Caterpillar ebbe l’idea di chiedere agli ascoltatori e alle ascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente.

Da allora, anno dopo anno, M’illumino di Meno ha promosso e raccontato le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta: scegliere la bici anziché l’auto, passare alle rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare correttamente.

Con la conversione del Decreto Legge n. 17/2022, il Parlamento italiano ha istituito la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili riconosciuta dalla Repubblica.

IL TEMA DI M’ILLUMINO DI MENO 2024: INSIEME, SENZA CONFINI

M’illumino di Meno edizione 2024 guarda lontano e spegne i confini. 

Invita tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende. E coinvolgendo parenti e amici expat e invitando ad aderire a M’Illumino di Meno persone e comunità straniere.

Stringiamo alleanze internazionali pedalando insieme, organizzando spegnimenti all’estero (piccoli e grandi), mangiando a lume di candela con i colleghi stranieri in visita. Lo facciamo anche noi di Rai Radio2, invitando tutte le radio europee e internazionali ad aderire e coinvolgendo il più possibile la rete dei nostri corrispondenti all’estero perché partecipino attivamente“.

La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale.

DECALOGO PER PARTECIPARE A M’ILLUMINO DI MENO

Nella 20esima edizione, M’illumino di Meno invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. Perché la transizione ecologica ci salverà come specie e avrà, lo sta già avendo, un impatto positivo nel quotidiano di tutti.

Potrebbe addirittura migliorare la qualità dell’aria in Pianura Padana.

Il decalogo per dare il proprio contributo a M’illumino di Meno:

  1.  Spegni e fai spegnere le luci di casa tua, del tuo ufficio, del tuo condominio e del tuo comune.
     
  2.  Prepara una cena antispreco in famiglia o nel tuo ristorante: con ricette svuota-frigo, alimenti a basso impatto ambientale, pasta cotta a fuoco spento (alla “Parisi”, per intenderci!).
     
  3.  Rinuncia all’auto: cammina, pedala, usa i mezzi pubblici o la mobilità condivisa.
     
  4.  Organizza un’attività di sensibilizzazione sui temi dell’efficienza energetica e del cambiamento climatico: parlane con i tuoi studenti, con i colleghi, con i clienti…
     
  5.  Pianta alberi, piantine, fiori.
     
  6.  Metti in circolo gli oggetti che non usi più, per esempio con uno swap party.
     
  7.  Condividi per risparmiare: il viaggio in auto, il wi-fi…
     
  8.  Organizza un evento non energivoro: un concerto in acustico, uno spettacolo alimentato dalle pedalate del pubblico, una partita al buio, una serata di osservazione astronomica.
     
  9.  Fai un gesto sostenibile per l’ambiente in cui abiti o lavori: sbrina il frigorifero, applica il rompigetto ai rubinetti, installa una casetta per i pipistrelli…
     
  10. Indossa un maglione pesante e abbassa il riscaldamento!

Per registrare gratuitamente la propria adesione, cliccare al link disponibile qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »
Testata telematica non soggetta all’obbligo di registrazione. art. 3-bis legge 16 luglio 2012 n.103