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“Corrispondenze”: la mostra che Feltre dedica a Dino Buzzati

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Quest’anno sono 50 anni che Dino Buzzati ci ha lasciati (San Pellegrino di Belluno, 16 ottobre 1906 – Milano, 28 gennaio 1972), e Feltre rende omaggio al giornalista bellunese con una mostra, da giovedì 1 dicembre alla Galleria “Rizzarda”, dal titolo: “Corrispondenze”.

“CORRISPONDENZE”

In mostra sono esposti i carteggi del giornalista bellunese relativi all’ultimo decennio.

Il titolo, “Corrispondenze”, vuole rappresentare il duplice significato di «carteggio, scambio di lettere», ma anche di «rapporto reciproco fra elementi diversi»: numerosi sono i punti di contatto della rassegna con le collezioni museali e i suoi percorsi, rendendo possibili molteplici avvincenti letture. Quello del museo di via Paradiso è infatti un ambiente particolarmente a lui affine in quanto nelle eleganti sale ristrutturate dall’architetto Alberto Alpago-Novello compare uno spaccato della Milano degli anni Venti, la stessa nella quale visse, studiò e mosse i primi passi all’interno del «Corriere della Sera» il giovane Buzzati.

L’Esposizione è curata da Marco Perale, attuale presidente dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati:  “Questa mostra feltrina consente ora di offrire un primo saggio della varietà degli interlocutori epistolari di Buzzati, offrendo uno spaccato straordinario della rete di contatti che Buzzati aveva intessuto nel corso della sua vita. C’è tutto (o quasi: anche le assenze possono essere significative)…, quindi queste poche carte rappresentano un piccolo-grande saggio di quali fossero la vastità, la profondità, la varietà degli interessi e dei contatti di Buzzati e che in un’auspicata futura edizione del suo grande epistolario domestico potrebbero aprire squarci di straordinario valore per cogliere le mille sfaccettature della sua personalità creativa”, sottolinea Perale.

I CARTEGGI IN MOSTRA

L’evento porta all’attenzione del pubblico una selezione della corrispondenza inviata a Buzzati nell’ultimo decennio della sua vita, ristretta, ma significativa, capace di esemplificare la varietà di contatti intessuti e di ambiti toccati dal cronista del «Corriere della Sera»: dalla letteratura al cinema, dall’arte all’industria, dall’alpinismo alla moda. Emergono personalità di spicco del nostro Paese, storie, situazioni e caratteri diversi evidenziati da quel tratto peculiare e singolarissimo che è la scrittura.

Ai cinquanta documenti autografi, manoscritti o dattiloscritti, dell’epistolario a Buzzati, accompagnati dalle immagini fotografiche dei corrispondenti, si aggiungono i ritratti a Buzzati realizzati da Salvatore Fiume, Franco Matticchio e Tullio Pericoli. Vi sono inoltre una trentina di lettere, cartoline e biglietti scritti da Dino Buzzati e da re Leopoldo del Belgio a Gabriele Franceschini messi a disposizione dagli eredi del famoso alpinista feltrino. Un’occasione per ricordarne la figura e il rapporto con la montagna nel centenario dalla nascita.

La mostra si conclude il 26 febbraio 2023.

“Corrispondenze” è visitabile con il biglietto per l’accesso alla Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda”.

La Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda” aveva già ospitato, nel 2015, la rassegna pittorico-fotografica “Valli mai viste…un’altra Venezia” incentrata sul paesaggio interiore di Dino Buzzati.

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Sofia Facchin

Freelance nell'ambito della comunicazione e content writer, con il pallino della promozione territoriale, collabora con diversi enti, fra cui l'Associazione Musicale "Toti dal Monte" e la formazione musicale "Piccola Orchestra Veneta", di Solighetto (Tv).  Attualmente è  impegnata nello sviluppo del progetto personale "Proprio Dietro Casa", finalizzato alla valorizzazione del Veneto, non solo come meta turistica, ma anche come "luogo dell'anima". Sofia coltiva la passione per i Paleoveneti, dalla cui sapienza antica trae spunti per itinerari e riflessioni sul mondo che la circonda.

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