Domenica 24 marzo Asolo propone un’occasione unica scoprire da vicino due pezzetti importanti della storia della città: l’acquedotto della Bot, costruito nel I sec a.C. dagli antichi romani e il Gattolo, l’acquedotto medievale.

GLI ACQUEDOTTI DI ASOLO
“Opera non solo utile e necessaria, ma più degna di non ordinaria ammirazione, è in Asolo quella dell’acquedotto pubblico” Gaspero Furlani, Notizie d’Asolo Antico, 1718
Gli acquedotti romano della Bot e medievale del Gattolo hanno garantito la vita della città di Asolo nei millenni.
Si tratta di due cunicoli bui e angusti, sotto le colline del Monte Ricco e del Colmarion; questi racchiudono al loro interno da un lato l’ingegnosità romana nel realizzare la doppia galleria della Bot, dall’altro l’astuzia della nobile famiglia de Pardis, che hanno scavato il Gattolo all’interno della loro proprietà e poi distribuito l’acqua attraverso la fontana pubblica, oggi in Piazza Garibaldi.
TREVISO SOTTERRANEA
Le visite guidate saranno condotte dalle esperte guide speleologiche di Treviso Sotterranea.
L’associazione Treviso Sotterranea nasce ufficialmente nella primavera del 2014 con lo scopo di studiare, proteggere e valorizzare gli ambienti ipogei, in particolar modo quelli cittadini.
INFORMAZIONI PER PARTECIPARE
Domenica 24 marzo, la visita prevede due turni: uno alle 10.00 e uno alle 11.30.
La prenotazione è obbligatoria e va fatta al Museo Civico di Asolo: info@museoasolo.it, 0423 952313 oppure 347 5735246.
È richiesto abbigliamento idoneo come stivali o scarpe tecniche, vista la presenza possibile di pantano o pozze d’acqua.
Costo dell’attività: 13€