Combai Celebra la 79ª Festa dei Marroni IGP: Una Tradizione Radicata nel Tempo
La 79ª Festa dei Marroni di Combai ha aperto le porte oggi, domenica 8 ottobre, con una cerimonia inaugurale che ha visto la partecipazione di numerose autorità. La presidente della Pro Loco, Maria Vittoria Moro, ha espresso gratitudine ai volontari per la preparazione e il lavoro dedicato a questo evento autunnale che attira decine di migliaia di visitatori ogni anno.
Il sindaco di Miane, Danny Buso, ha elogiato la manifestazione come il fiore all’occhiello del comune, citando i marroni IGP come elemento identificativo del territorio e sottolineando la maestria degli organizzatori nel proporre attività adatte a tutta la famiglia.
Alla cerimonia di apertura erano presenti anche rappresentanti dell’Unpli Veneto e la consigliera regionale Sonia Brescacin, che ha portato i saluti del presidente Zaia. I marroni di Combai IGP rappresentano un’eccellenza enogastronomica per il Veneto, contribuendo a posizionare la regione al primo posto in Italia per il numero di Denominazioni di Origine riconosciute dall’Unione Europea nel settore food & wine.
Gianantonio Da Re, eurodeputato, ha sottolineato l’importanza della Festa dei Marroni di Combai nel promuovere questo prodotto straordinario e il potenziale turistico locale. Inoltre, una mostra fotografica ha rivelato che Combai era già una meta turistica negli anni ’50, attrattiva per le sue qualità salubri e rilassanti.
La mostra “Saluti da Combai” ha offerto uno sguardo retrospettivo attraverso cartoline d’epoca, mettendo in luce i panorami e gli aspetti di Combai di un tempo. Inoltre, una collettiva d’arte ha esposto le opere di vari artisti che hanno tratto ispirazione da Combai.
Per quanto riguarda i Marroni, protagonisti indiscussi dell’evento, saranno declinati in diversi piatti della cucina tradizionale veneta e saranno disponibili anche nella versione caldarroste fino al 29 ottobre. Il presidente dell’Associazione produttori di Marroni, Luigi Buogo, ha anticipato che la produzione quest’anno si attesterà sui numeri dello scorso anno, con marroni di pezzatura leggermente più piccola ma dalla qualità eccellente, grazie alla mancanza di muffe e insetti nocivi durante la raccolta del 2023.
