Villa Brandolini ospita dal 2 al 30 aprile la mostra “Paolo Masi. Il nomade dell’arte”
La prestigiosa Villa Brandolini, situata a Pieve di Soligo, aprirà le sue porte al pubblico per ospitare la mostra “Paolo Masi. Il nomade dell’arte”, promossa dalla Galleria FerrarinArte di Legnago e realizzata grazie al contributo della Città di Pieve di Soligo e la collaborazione di Fuori catalogo Circolo anche Culturale.
L’inaugurazione ufficiale della mostra si terrà il 2 aprile alle ore 16.30, alla presenza dell’artista stesso, del Sindaco del Comune di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, dell’Assessore alla Cultura Luisa Cigagna e di Carlo Vanoni, autore del testo critico in catalogo.
La mostra offre una selezione di oltre 60 opere del maestro fiorentino Paolo Masi, esponente della “Pittura Analitica” e uno dei più importanti protagonisti del panorama artistico italiano. Il percorso espositivo prevede la presenza di lavori storici, insieme ad un notevole nucleo di opere di recente produzione, alcune delle quali inedite, che mostrano la continuità di una ricerca artistica avviata negli anni Sessanta e mai interrotta.
Paolo Masi utilizza il cartone e il plexiglas come materiali d’elezione per creare opere che combinano segno e colore, dando vita ad una nuova sintassi. La mostra si distingue per l’uso di cartoni di grandi dimensioni, appositamente lavorati per gli ampi spazi della dimora storica che ospita l’evento.
Durante la mostra saranno presentati il libro “Paolo Masi. A modo mio”, contenente testi di Giorgio Bonomi, Anthony Molino e Rosita Lappi, e il catalogo “Il nomade dell’arte”, che contiene il testo di Carlo Vanoni e la documentazione fotografica delle opere esposte.
Il brindisi inaugurale sarà offerto dal Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.
La mostra “Paolo Masi. Il nomade dell’arte” rappresenta un’occasione unica per ammirare l’opera di uno dei più importanti artisti italiani contemporanei e scoprire il suo percorso artistico attraverso una selezione di opere rappresentative della sua lunga carriera.
