-Eventi-Marca Trevigiana

“Va’ Sentiero: uno sguardo lungo 8.000 Km” in mostra a Villa Onigo (Trevignano)

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Mercoledì 13 settembre, ore 18.00, a Trevignanovilla Onigo, verrà inaugurata la mostra fotografica Va’ Sentiero | Uno sguardo lungo 8.000 km, che racconta la spedizione unica del Sentiero Italia, il trekking che attraversa tutta la dorsale montuosa del nostro paese.

La mostra, curata da Rica Cerbarano, con le fotografie di Sara Furlanetto, racconta i paesaggi e i volti della dorsale montuosa italiana, dalle Alpi agli Appennini e le isole, e si pone come strumento di indagine sulla biodiversità delle montagne, minacciate dal sempre più evidente impatto dell’uomo e dall’abbandono di molti territori, e al contempo sulla resilienza di individui e comunità montane.

Nei suoi scatti Sara Furlanetto ha provato a catturare la consistenza di quelle terre, di chi le abita; di restituire la loro bellezza e di ritrarre la loro decadenza. Inevitabilmente, il suo sguardo (dunque il suo approccio) è stato passeggero, come di chi cammina; si tratta di istantanee, non di ritratti meditati. Nel suo lavoro c’è l’intenzione di testimoniare l’esistenza di una parte di Paese considerata a lungo minore, accostando chi abita la città alla dimensione montana meno spettacolare, contrastando così lo stereotipo che la esilia a luogo ludico, senza un futuro proprio; e, nondimeno, invitare chi guarda a fare lo zaino ed esplorare quella vastità, prenderne coscienza.

Durante l’inaugurazione interverranno Sara Furlanetto Davide Sapienza.

La mostra sarà aperta gratuitamente a villa Onigo da mercoledì 13 settembre a lunedì 25 settembre 2023.

VA’ SENTIERO: IL PROGETTO

Sette giovani esploratori, ognuno con un ruolo preciso, e un pensionato alla guida di un furgone di supporto: questo il team Va’ Sentiero, che tra il 2019 e il 2021 ha percorso e documentato il trekking più lungo del mondo: il Sentiero Italia, un filo rosso che cuce, una regione dopo l’altra, le Terre Alte di tutto il Paese, dalle Alpi agli Appennini.

In 7887 chilometri di continuo saliscendi lungo la schiena montuosa dello Stivale, dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, di risposte ne hanno raccolte tante, molte, come tanti sono stati pure i nuovi dubbi, le prospettive inedite; e così lo zaino, all’arrivo, era forse più carico di domande che alla partenza. 

Il viaggio, la spedizione a cui si sono dedicati anima e corpo per raccontare una parte di Paese poco conosciuta, ha loro dato molto più di quanto si potessero aspettare.

Passo dopo passo, valle dopo valle, hanno incontrato un’Italia spesso contadina, rimasta fuori dai grandi circuiti, in parte preservata dalla livella della globalizzazione ma logorata dallo spopolamento, depredata dalle sirene dell’industrializzazione. “Il mondo dei vinti”, come lo chiamò Nuto Revelli. Un’Italia inaspettata, che – dai Monti Pallidi alla Gallura – ha accolto a braccia aperte e fatto innamorare coi paesaggi sempre diversi, i dialetti mutevoli e le storie, le ricette, i personaggi così generosi.

Allo stesso tempo, col passare dei chilometri e delle stagioni, hanno  toccato con mano gli effetti del parossismo climatico e dell’abbandono, il senso di isolamento sociale, culturale, economico

IL LIBRO “VA’ SENTIERO – IN CAMMINO PER LE TERRE ALTE D’ITALIA”

“VA’ SENTIERO – IN CAMMINO PER LE TERRE ALTE D’ITALIA” è anche un libro che offre e racconta una selezione di 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, per chi vuole scoprire il trekking più lungo del mondo.
Non si tratta di una guida tecnica, ma di un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, arricchito di bellissime foto e mappe: una miscellanea di luoghi, aneddoti, sapori, incontri e sensazioni.

VA’ SENTIERO E COMBINAZIONI FESTIVAL

Camminare è un atto rivoluzionario, diceva negli anni Ottanta Riccardo Carnovalini, il “papà” del Sentiero Italia. Oggi più che mai siamo convinti della verità di questa affermazione. Camminare presuppone affrontare lo spazio con lentezza e consapevolmente, interagendo con gli elementi che compongono il paesaggio, siano essi naturali o culturali. 

Significa darsi il tempo per farsi delle domande e cercarne le risposte; significa libertà.

Ma cosa serve la libertà oggi? E quale significato ha per noi?: questi sono gli interrogativi centrali, sfidanti e un po’ scomodi da cui parte la nona edizione di CombinAzioni festival.

La mostra fotografica Va’ Sentiero | Uno sguardo lungo 8.000 km si inserisce all’interno degli eventi che, dall’7 al 17 settembre 2023, animeranno l’edizione 2023 di CombinAzioni festival dal titolo “Libertà va cercando”.

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Sofia Facchin

Freelance nell'ambito della comunicazione e content writer, con il pallino della promozione territoriale, collabora con diversi enti, fra cui l'Associazione Musicale "Toti dal Monte" e la formazione musicale "Piccola Orchestra Veneta", di Solighetto (Tv).  Attualmente è  impegnata nello sviluppo del progetto personale "Proprio Dietro Casa", finalizzato alla valorizzazione del Veneto, non solo come meta turistica, ma anche come "luogo dell'anima". Sofia coltiva la passione per i Paleoveneti, dalla cui sapienza antica trae spunti per itinerari e riflessioni sul mondo che la circonda.

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