-Eventi

Giardino di Villa Freya Stark: aperture straordinarie di uno dei luoghi più suggestivi di Asolo

Condividi

Ogni viaggiatore deve entrare nello spirito dei luoghi che visita: perché non si darà mai il caso che nella vita qualcuno possa rivedere lo stesso panorama due volte.” Freya Stark 

Sabato 27 maggio, ore 15.00, è prevista l’apertura straordinaria del Giardino di Villa Freya Stark, Asolo.

Grande viaggiatrice e scrittrice inglese, Freya Stark (Parigi 1893-Asolo 1993), scelse Asolo come luogo in cui ritemprarsi dopo i faticosi viaggi di esplorazione in Medio Oriente.

GIARDINO DI VILLA FREYA

Con le atmosfere di pace che solo questo giardino può dare, le tracce della storia antica di Asolo e l’ombra rassicurante dei lecci secolari, riapre le porte di uno dei luoghi privati più suggestivi di Asolo.

Il giardino era stato trasformato in orto botanico essendovi state trasferite le essenze raccolte nei viaggi dalla Stark.

Il parco che insiste sul retro della casa in epoca romana era occupato dal complesso architettonico del teatro romano, scoperto a partire dal 1879 da Pacifico Scomazzetto; negli anni ’90 fu oggetto di campagne di scavo da parte dell’Università patavina.

I lavori di restauro si sono conclusi nel 2012 e ora il Giardino Parco Archeologico è visitabile al pubblico: vi si accede con visite guidate, che permettono al visitatore di conoscere l’avventuriera Freya Stark e il vivace clima culturale ed artistico di Asolo di inizio ‘900, le numerose specie floreali ed arboree custodite, come i lecci secolari, l’arancio amaro e la feijoa, e i resti archeologici del teatro dell’antica Acelum.

FREYA STARK

Esploratrice e scrittrice, nacque a Parigi nel 1893.

I genitori, entrambi inglesi, la fecero crescere tra Francia, Inghilterra e Italia.

Da bambina visse per lungo tempo ad Asolo, poi nel 1911 andò a studiare al Bedford College, ma le tragiche vicende della guerra la riportarono in Italia come crocerossina sul Carso.

Sentendo il fascino delle terre lontane iniziò a studiare l’arabo fin dal 1927 che accompagnò con frequenti viaggi in Vicino e Medio oriente.

Ottenne i primi contatti con la Royal Geographical Society che nel 1933 le conferì il Back memorial Prize per i contributi cartografici e i viaggi in Luristan. Seguirono anni di successi letterari, collaborazioni con il governo britannico, la BBC e la Royal Asia Society.

Durante la Seconda Guerra Mondiale era nello Yemen, a 76 anni partì per la Persia e poi per l’Afghanistan e l’Irak.

Nel 1972 la sua vita spericolata le regalò l’onore di essere nominata dalla Regina d’Inghilterra “Dame Freya Stark”.

Compì la sua ultima spedizione a 88 anni in Nepal per poi rifugiarsi nella sua casa ad Asolo dove morì a cent’anni nel 1993.

APERTURE E E INFORMAZIONI

Altre aperture previste:

  • domenica 11 giugno, alle ore 17.00;
  • domenica 4 giugno, alle ore 10.30.

Il costo della visita guidata è di € 13.

Per informazioni e prenotazione:

  • 349/5055423;

Punto d’incontro per la visita è presso Villa Freya, alla porticina in legno verde vicino ai lavatoi.

®Riproduzione riservata



Siamo gli editori di noi stessi
Non percepiamo contributi statali di alcun genere; tutto dipende dalle nostre forze e dal vostro sostegno per cui, se volete, potete sempre dare un contributo per sostenere ValdoTv e il suo staff.

Contributi – https://buy.stripe.com/aEUeWm0kx4vBcyk144

Puoi seguirci anche su:
Telegram – https://t.me/valdotv
Twitter – https://www.twitter.com/valdotv
Facebook – https://www.facebook.com/valdotv
Youtube – https://www.youtube.com/valdotv
Instagram – https://www.instagram.com/valdo_tv
Tumblr – http://valdotv.tumblr.com/
TikTok – https://www.tiktok.com/@valdo_tv

Sofia Facchin

Freelance nell'ambito della comunicazione e content writer, con il pallino della promozione territoriale, collabora con diversi enti, fra cui l'Associazione Musicale "Toti dal Monte" e la formazione musicale "Piccola Orchestra Veneta", di Solighetto (Tv).  Attualmente è  impegnata nello sviluppo del progetto personale "Proprio Dietro Casa", finalizzato alla valorizzazione del Veneto, non solo come meta turistica, ma anche come "luogo dell'anima". Sofia coltiva la passione per i Paleoveneti, dalla cui sapienza antica trae spunti per itinerari e riflessioni sul mondo che la circonda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »
Testata telematica non soggetta all’obbligo di registrazione. art. 3-bis legge 16 luglio 2012 n.103