Nuovo treno Rock su linea Padova-Bassano
Consegnato oggi, giovedì 6 ottobre 2022, il nuovo treno “Rock” dedicato alla percorrenza della linea Padova-Bassano. Il treno Rock ha una trazione elettrica, contribuendo a un risparmio in termini energetici, del 30% rispetto ai treni precedenti. È dotato di 1460 posti di cui 605 a sedere e 15 posti per le biciclette, inoltre è anche prevista la possibilità di ricaricare, durante il viaggio, la batteria della bici elettrica, con 6 prese dedicate.
Oltre a queste caratteristiche, il treno è dotato di 30 monitor LCD dedicati alle informazioni per i passeggeri; un sistema di videosorveglianza con 50 videocamere e una copertura wifi con portale di bordo.
“Da oggi la linea Padova – Bassano vedrà la circolazione di un nuovo treno – ha dichiarato il Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti presente alla consegna del nuovo Treno – Maggior comfort per passeggeri e conducenti, maggiore puntualità e consumi energetici ridotti. L’accordo tra Regione e Trenitalia per il miglioramento del trasporto ferroviario non è certo rimasto un vuoto impegno verbale ma si è tradotto e continua a tradursi in un effettivo aumento qualitativo della mobilità su rotaia in tutti i suoi aspetti: efficienza e affidabilità del servizio fanno ormai parte della quotidianità e della fruizione dei cittadini”.
6 le corse giornaliere previste tra Padova e Bassano, per un totale di 8.760 passeggeri trasportabili, a cui se ne aggiungeranno altre 10 dopo l’introduzione di ulteriori treni nelle prossime settimane.
“Il miglioramento a cui si sta lavorando è anche il frutto di uno sforzo condiviso: la progressiva elettrificazione delle linee regionali ha infatti delle ricadute positive sulla puntualità – Precisa De Berti – Con l’elettrificazione della linea Padova-Bassano, realizzata nel 2020, la puntualità sulla tratta è passata da una percentuale inferiore al 90% ad una superiore al 97%, con ricadute ovviamente positive su qualità e condizioni di viaggio”.
Il contratto di servizio tra le Regione del Veneto e Trenitalia ha una durata di quindici anni (2018-2032) e un valore di circa 4,5 miliardi di euro. Gli investimenti ammontano complessivamente a circa un miliardo: oltre 661 milioni sono destinati all’acquisto di nuovi treni, il resto all’ammodernamento e potenziamento degli impianti di manutenzione di Marghera, Verona e Treviso.
“La graduale sostituzione dei vecchi treni con i nuovi Rock e Pop per l’intero Veneto, porterà entro il 2023 l’età media della flotta da 16 a 4 anni – conclude Elisa De Berti – garantendo ai veneti un servizio su rotaia più efficiente e affidabile: trasporti migliori significano migliore qualità di vita”.
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