Porte aperte in Contarina: cosa succede ai rifiuti una volta raccolti? 8 e 9 ottobre

3 Ottobre 2022 Sofia Facchin

Torna Porte Aperte in Contarina, l’evento che permette a cittadini, curiosi e appassionati di scoprire cosa succede ai rifiuti dopo la loro raccolta casa per casa.

Si potranno anche osservare da vicino i mezzi impiegati per svolgere i vari servizi ambientali nel territorio.

PROGRAMMA DELLE GIORNATE

QUALI IMPIANTI PARTECIPANO ALLE GIORNATE DI PORTE APERTE IN CONTARINA

Centro di valorizzazione e riciclo dei materiali, Lovadina di Spresiano: l’impianto permette la separazione e la selezione diretta e accurata di carta, cartone, vetro, platica, metalli ferrosi e non, materiali ingombranti che provengono dalla raccolta differenziata porta a porta svolta nei territori dei due 50 Comuni serviti da Contarina. Un materiale prezioso che, avviato ai processi di recupero e riciclo, viene trasformato in nuovi prodotti.

Impianto di compostaggio a Signoressa di Trevignano: il rifiuto umido e vegetale è conferito presso l’impianto di Trevignano. Attraverso un sistema di nastri trasportatori, il materiale viene portato nell’area di stoccaggio dinamico aerato, dove il compost completa la sua maturazione. Una successiva serie di vagliature, raffinano il materiale, e la parte più fine e leggera viene condotta allo stoccaggio finale. Il compost diviene così pronto per essere utilizzato come fertilizzante in agricoltura. Anche i cittadini possono ritirare il compost presso l’impianto di compostaggio, previa verifica della disponibilità e prenotazione della quantità del materiale desiderata.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Per partecipare alle giornate è necessario prenotare entro mercoledì 5 ottobre, chiamando il numero 0422.916529 dalle ore 9.00 alle 18.00. La prenotazione è richiesta per gruppi di almeno 10 persone.

In caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà ugualmente.

Contarina invita gli interessati a presentarsi con scarpe comode.

CONTARINA SPA

Contarina SpA, dal 1989, si occupa della gestione dei rifiuti nei 49 Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula, all’interno della provincia di Treviso, attraverso un sistema integrato che considera il rifiuto dalla produzione, alla raccolta, al trattamento e recupero, producendo un impatto positivo sia sulla natura che sulla vita dei cittadini.

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