Pellicole d’autore per pensare a un futuro migliore: parte oggi “Il Moffe sul Divano”
Dal 2009 coinvolge dal basso il territorio, con la collaborazione di associazioni, istituzioni e privati cittadini. È il Monnezza Film Festival (meglio conosciuto come MoFFe), rassegna itinerante che porta nel territorio della Pedemontana trevigiana e del basso feltrino il cinema documentario nei piccoli borghi, tra i paesi e i luoghi di eccellenza, anche se poco conosciuti.
Ora, con l’arrivo del coronavirus, anche il Moffe si reinventa. Nasce così “Il Moffe sul Divano – Pellicole d’autore per pensare ad un futuro migliore”, raccolta di oltre una decina di documentari già proposti nelle scorse edizioni del festival estivo trevigiano (e non solo).
Il Moffe lancia oggi la sua piccola rassegna cinematografica casalinga riproponendo più pellicole d’autore, in attesa di capire se quest’estate si potrà tornare tra prati, borghi e piazzette, e per dare anche un piccolo contributo alla campagna #IoRestoaCasa.
Fino a fine mese, ogni due o tre giorni, sulla pagina Facebook del festival e sul sito www.moffe.it verranno pubblicati i link dei documentari, resi disponibili grazie alla collaborazione e alla generosità degli stessi autori o già distribuiti gratuitamente su piattaforme aperte.
Si parte oggi, sabato 11 aprile, con Home di Yann Arthus Bertrand, documentario che raccoglie le immagini aeree del fotografo, giornalista ed ambientalista francese e che diventa un volo attorno al pianeta Terra. Home è il documentario lancio dell’iniziativa, anche per scaramanzia: è stata infatti anche la pellicola che ha aperto la prima edizione del Moffe, nel 2009.
« L’intento di Il Moffe sul Divano – si legge nel comunicato stampa dell’iniziativa – è di provare a trasformare questo periodo, così pieno di interrogativi e dubbi, in occasione di riflessione su quello che era il prima, su quello che è l’oggi e su quello che sarà il domani. La voglia è di pensare con positività al futuro: una positività “leggera” ma profonda e ragionata attraverso le parole chiave della sostenibilità ambientale, della cooperazione, della riscoperta del territorio, della tutela del paesaggio e molte altre contenute nei lavori scelti. »
Tra le pellicole in programma “Il Viandante del Sole” di Dimitri Feltrin, il regista Michele Trentini con “Piccola terra” e “Cheyenne, trent’anni“, i corti “Percorsi umidi” di Maria Conte e Andrea Piovesan e “Terra di Mezzo” di Maria Conte, il road movie “La Transumanza della Pace” di Roberta Biagiarelli.
Non resta che rimanere aggiornati sulla pagina Facebook MoFFe – Monnezza Film Festival o visitare il sito www.moffe.it
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