
Chicchi grandi come noci hanno colpito la Pedemontana trevigiana: Coldiretti lancia l’allarme per l’agricoltura.
Colpita la Marca settentrionale: danni in pochi minuti
Una grandinata violenta e improvvisa ha colpito ieri pomeriggio diverse zone della Marca trevigiana, lasciando dietro di sé un bilancio pesante, soprattutto in ambito agricolo e per i residenti. I chicchi, in alcuni casi grandi come noci, sono caduti a macchia di leopardo tra le 16.45 e le 17.30, in un arco temporale breve ma sufficiente a provocare danni rilevanti.
Le precipitazioni più intense si sono concentrate tra Bassano, Rosà, Cassola, Riese, Altivole e la parte bassa di Asolo, zone già in passato interessate da eventi atmosferici estremi che avevano messo a rischio le produzioni locali di ciliegie, olio e prosecco.
Auto distrutte, serre danneggiate e interventi dei vigili del fuoco
Molti cittadini, notando il cielo scurirsi, hanno tentato di mettere le auto al riparo, ma non tutti ci sono riusciti.
Numerose anche le chiamate ai vigili del fuoco, intervenuti soprattutto per alberi e arbusti caduti a causa delle forti raffiche di vento che hanno preceduto la grandine. A Spresiano, un albero è precipitato su una recinzione lungo via Pontebbana, mentre altri episodi simili sono stati segnalati tra Trevignano, Volpago, Villorba e Breda di Piave.
Coltivazioni piegate: Coldiretti segnala gravi perdite
A subire le conseguenze maggiori, però, è stato il comparto agricolo. Secondo i tecnici di Coldiretti, la grandinata ha causato danni ingenti a orti, serre e coltivazioni di mais, con foglie letteralmente “ridotte a brandelli”. «Gli imprenditori agricoli seguono con attenzione l’evoluzione del meteo e mettono in campo azioni di difesa, ma gli effetti dei cambiamenti climatici si fanno sentire con sempre maggior forza», fanno sapere dall’associazione.
Grandinate, piogge intense, allagamenti e vento forte sono diventati fenomeni sempre più frequenti, mettendo in crisi la capacità di resistenza delle colture e, di conseguenza, la tenuta economica del settore. «È necessario mettere in campo tutte le azioni di aiuto e sostegno all’attività agricola, sempre più esposta alle conseguenze degli eventi meteo estremi e imprevedibili», aggiunge Coldiretti.
Disagi anche alla viabilità
Oltre ai danni materiali, la grandinata in Veneto ha causato rallentamenti al traffico, soprattutto nei pressi dell’uscita autostradale di Treviso Nord e su alcune strade provinciali. Molti automobilisti hanno cercato rifugio sotto cavalcavia e presso distributori, nel tentativo di proteggere i veicoli da ulteriori danni.
Eventi atmosferici di questa intensità, sempre più frequenti anche in Veneto, pongono interrogativi urgenti sulla resilienza del territorio e sulla necessità di politiche di prevenzione e adattamento climatico. Il fenomeno di ieri ne è un’ulteriore, drammatica testimonianza.
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