Belluno, 28 maggio 2025 – In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, la sezione di Belluno della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) organizza sabato 31 maggio, dalle ore 9 alle 12, un evento informativo e di prevenzione in Piazza dei Martiri, con il supporto di AULSS 1 Dolomiti e il patrocinio del Comune di Belluno.

L’iniziativa, intitolata “Insieme per la Giornata mondiale senza tabacco”, offrirà screening gratuiti a tutti i cittadini interessati. I volontari della LILT e gli operatori del Servizio Dipendenze e della Pneumologia di Belluno saranno a disposizione per effettuare la misurazione del respiro e del monossido di carbonio nei polmoni.

Obiettivo: sensibilizzare sui rischi del fumo

LILT nazionale partecipa ogni anno, dal 1988, alla Giornata indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per evidenziare i danni provocati dal consumo di tabacco. Il focus dell’edizione 2025 è su strategie e marketing dell’industria del tabacco. L’OMS ha scelto il tema: “Smascherare il fascino: esposizione delle tattiche dell’industria del tabacco e dei prodotti contenenti nicotina”.

“Una delle principali sfide per la salute pubblica oggi è, infatti, l’attrattiva del tabacco, della nicotina e dei prodotti correlati, soprattutto per i giovani. L’industria cerca costantemente di trovare modi per rendere questi prodotti più attraenti, aggiungendo aromi e altri agenti che ne modificano l’odore, il sapore o l’aspetto, e anche attraverso design eleganti e colori accattivanti”, spiegano i promotori.

Dati preoccupanti in Italia

Il tabacco rappresenta ancora la seconda causa di morte nel mondo, con 8 milioni di vittime ogni anno. In Italia, la tendenza all’uso di sigarette elettroniche è in crescita, soprattutto tra i giovani: il 50% dei ragazzi tra i 13 e i 17 anni ne fa uso. Oltre l’80% sottovaluta i rischi per la salute, come indicato nei dati riportati dalla campagna: 600 svapate equivalgono a un pacchetto da 30 sigarette tradizionali.

Situazione locale e ritardi nella disassuefazione

In provincia di Belluno, il fenomeno è esteso e presenta criticità. Il dottor Spiridione Della Lucia, pneumologo ed esperto in problematiche fumo-correlate, ha sottolineato che “il tabagismo interessa estesamente anche la nostra provincia, dove si conferma il forte ritardo nella decisione di smettere di fumare da parte dei fumatori, almeno 10 anni più tardi rispetto alla media nazionale che si colloca tra i 40-42 anni”.

Il medico evidenzia un aumento delle malattie correlate al fumo, tra cui:

  • Tumori polmonari, della vescica e dell’area ORL
  • Bronchite cronica ed enfisema polmonare (BPCO)
  • Malattie cardiovascolari e cerebrovascolari (infarti, ictus)
  • Aneurismi, infertilità e disfunzioni sessuali maschili

Il suo messaggio è chiaro: “Non iniziare a fumare / svapare e, per chi già lo fa, smettere prima possibile!”


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Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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