
Prosegue in Veneto il tour di presentazioni del libro “Sperare ancora. La vita buona, un nuovo umanesimo” di Marco Zabotti, edito da Fondazione Dina Orsi – L’Azione (Tipse, Vittorio Veneto). Le nuove tappe si sono svolte il 6 e 7 maggio, rispettivamente a Castello Roganzuolo e Biadene di Montebelluna.
Il 6 maggio, l’incontro si è tenuto nella canonica di Castello Roganzuolo, in via Castello di Regenza. L’evento è stato organizzato dalla parrocchia locale con il patrocinio del Comune di San Fior e dell’Istituto diocesano Beato Toniolo. Ha partecipato l’autore, Marco Zabotti. La serata è stata coordinata dal gruppo “Custodi di Bellezza” con l’intervento di don Alessio Magoga, direttore del settimanale L’Azione, intervenuto a nome della casa editrice.
Il 7 maggio, la presentazione si è svolta presso il Me.Ve. di Villa Pisani a Biadene di Montebelluna. La serata è stata promossa dal Comitato Chiesa Vecchia Biadene, con la moderazione di Loreno Miotto e gli interventi di Gianna Galzignato, Massimiliano Paglini ed Elisabetta Maschio, insieme all’autore.
Le date rappresentano la quattordicesima e quindicesima tappa del tour iniziato il 7 gennaio. Le presentazioni precedenti si sono tenute a Vidor, Conegliano e Basalghelle.
L’11 aprile a Vidor, nell’aula consiliare del municipio, è intervenuta l’assessora alla cultura Gianna Vidori, in dialogo con l’autore. Hanno partecipato numerosi cittadini, introdotti dal sindaco Mario Bailo.
Il 14 aprile, a Conegliano, l’incontro si è tenuto nella sala della Dama Castellana, su invito dell’Università degli Adulti. L’autore ha dialogato con i presenti dopo il suo intervento.
Il 30 aprile, a Basalghelle di Mansuè, la serata si è svolta nella sala conferenze della canonica. Tra gli interventi, quelli del parroco don Livio Dall’Anese, della vice sindaca Emanuela Sartori e di Ivano Polesel per gli organizzatori.
Il libro, composto da novanta testi brevi, raccoglie gli articoli settimanali dell’autore pubblicati su una testata online trevigiana. Le riflessioni si concentrano su temi quotidiani e relazionali, come la cura, la gratitudine e la speranza.
L’autore scrive: “Con la voglia di cambiare, e di essere migliori. In libertà e in pienezza. Perché servono uomini e donne ‘la cui bontà disinteressata, la cui forza calma, la cui presenza gioiosa e rassicurante, la cui umile capacità non solo di servire ma anche di creare’ fa di loro dei ‘rammendatori dell’esistenza universale, incessantemente lacerata dalle potenze perverse del nulla’ (Olivier Clément).”
La pubblicazione è patrocinata dall’Istituto Beato Toniolo, con il sostegno di Banca della Marca, Latteria Soligo e Banca Prealpi SanBiagio.
Il tour continuerà il 29 maggio a Pederobba, l’11 giugno a Silvelle di Trebaseleghe (Padova), e il 13 giugno a Musile di Piave (Venezia). Altri eventi sono in programmazione per l’estate e l’autunno 2025.
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