
FELTRE (BL) – È stato presentato ufficialmente questa mattina “Il Segreto di Castaldi”, un progetto sperimentale che propone un’esperienza investigativa interattiva tra spazi reali e contenuti digitali per esplorare Feltre. L’iniziativa nasce all’interno del programma GEA – Generazione di Energie in Azione, promosso dalla Regione Veneto tramite il FSE+ PR Veneto 2021-2027, Priorità 4 “Occupazione Giovanile”.
L’idea è stata sviluppata da quattro giovani project worker feltrini – Alice Barp, Alessia Campigotto, Anna Casagrande e Riccardo D’Incau, tutti tra i 20 e i 25 anni – con il supporto organizzativo de Il Fondaco per Feltre, ENAC Veneto – sede di Feltre e la supervisione del project manager Samuele Conte.
L’esperienza
Il percorso, pensato per essere accessibile e replicabile, si sviluppa tra sette luoghi storici della città – tra cui il Duomo di Feltre, il Monte di Pietà e il Teatro de la Sena – integrando elementi digitali come QR code e contenuti multimediali, fruibili via smartphone. A ogni tappa è associata una mappa fisica con indicazioni e approfondimenti storici.
L’iniziativa punta a valorizzare il patrimonio culturale locale attraverso modalità interattive. Si sta avviando un confronto con istituzioni e stakeholder del territorio per rendere l’esperienza continuativa e disponibile anche per i turisti.
Le tappe del progetto
Il progetto ha preso forma nel settembre 2024, entrando nel vivo tra marzo e maggio 2025. I giovani promotori sono stati affiancati da coach professionisti nei settori di grafica, video, comunicazione e promozione.
Due gli appuntamenti pubblici principali:
- Sabato 11 maggio, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00, si terrà la giornata di prova pratica con partenza dal Duomo di Feltre. Nello stesso giorno sarà presente anche la Fiera dell’Oggetto Ritrovato, e saranno aperti i seguenti siti:
- Monti di Pietà
- Teatro de la Sena
- San Giacomo
- Chiesa della Santissima Trinità
- Sala Stemmi
- Duomo di Feltre
- Sabato 17 maggio, si terrà l’evento finale di restituzione del progetto, con la partecipazione di un ospite e un focus dedicato alla tipografia e ai caratteri mobili. Il luogo sarà comunicato successivamente.
Un progetto giovane, per la comunità
Il progetto si distingue per il forte legame con il territorio e la dimensione giovanile. Riccardo D’Incau ha dichiarato:
“Il Segreto di Castaldi è un’iniziativa a forte impatto sociale e culturale, pensata dai giovani per la comunità, con l’intento di valorizzare luoghi spesso non accessibili e promuovere il patrimonio culturale locale attraverso il digitale.”
Attualmente l’attività non ha fini di lucro, ma si valuta la possibilità di distribuire la mappa a un prezzo simbolico, per coprire i costi di ristampa.
“Dal nostro punto di vista una proposta del genere sarà positiva non solo per la città, ma anche per ampliare l’offerta culturale in modo semplice, interattivo, coinvolgente per feltrini e non”, ha aggiunto D’Incau.
Per informazioni e aggiornamenti:
📧 riccardodincau@gmail.com
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