
A Farra di Soligo l’incontro pubblico con esperti del settore vitivinicolo, giuristi e comunicatori
FARRA DI SOLIGO (TV) – Il Conegliano Valdobbiadene DOCG torna al centro del dibattito con un convegno tecnico di rilievo che si terrà mercoledì 2 luglio 2025 alle ore 17:30 presso l’Auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo. Un evento voluto dal Comitato Conegliano e Valdobbiadene, a un anno dalla sua fondazione, con l’obiettivo di offrire uno spazio di riflessione condivisa sul presente e il futuro della denominazione.
Un confronto per valorizzare il territorio
Con il titolo “La consapevolezza dell’unicità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG nelle scelte di oggi e per il domani”, il convegno si rivolge a produttori, tecnici e operatori locali, chiamati a interrogarsi sul significato profondo della propria identità produttiva, culturale e paesaggistica.
L’intento dichiarato dal Comitato è chiaro: “Non intendiamo creare divisioni – affermano i rappresentanti – piuttosto il nostro obiettivo è quello di avviare un dialogo costruttivo tra chi vive e lavora ogni giorno su queste colline.” Un dialogo che parte dalla consapevolezza dell’unicità del Conegliano Valdobbiadene DOCG, da “raccontare con sempre maggiore chiarezza e consapevolezza.”
Tre voci per una visione comune
L’incontro vedrà l’intervento di tre relatori d’eccezione, provenienti da ambiti diversi ma complementari:
- Avv. Stefano Dindo, esperto in diritto vitivinicolo, affronterà i delicati equilibri normativi tra le diverse denominazioni: “Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Prosecco DOC, Asolo DOCG: disciplina giuridica di una convivenza resa necessaria dalla parola comune ‘prosecco’.”
- Prof. Franco Carlo Guzzi, docente e consulente in comunicazione strategica, sottolineerà il valore intangibile della denominazione: “Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG ha valori unici e distintivi da salvaguardare e promuovere con orgoglio.”
- Umberto Marchiori, agronomo, enologo e presidente di Uva Sapiens, offrirà un’analisi tecnica e prospettica: “Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG: fondamenti vocazionali e prospettive tecniche di sviluppo.”
Tre sguardi diversi, un’unica finalità: fornire “strumenti di riflessione e visione”, come precisa il Comitato, in un “confronto aperto e propositivo” che coinvolge istituzioni, operatori della filiera e comunità locale.
Un patrimonio da tutelare con scelte consapevoli
Il convegno sarà anche occasione di confronto istituzionale: attesi infatti i rappresentanti delle tre denominazioni coinvolte – Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Prosecco DOC e Asolo Prosecco DOCG – oltre a esponenti politici, tra cui il senatore Luca De Carlo, membro della IX Commissione permanente Industria, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare.
A sottolineare il senso dell’iniziativa è Maurizio Favrel, coordinatore del Comitato: “Crediamo sia il momento giusto per mettere in campo idee, strumenti e percorsi condivisi e per avviare un confronto serio e costruttivo su un tema centrale per la nostra economia. Valorizzare le differenze e le specificità non può che rafforzare l’impegno collettivo per la tutela di un’eccellenza italiana. Perché proteggere ciò che ci rende unici è oggi una scelta di visione, non di conservazione.”
Una visione per il domani del Conegliano Valdobbiadene DOCG
Questo convegno rappresenta una tappa importante nel percorso di crescita della denominazione, e un invito a tutta la comunità produttiva a “riflettere insieme” su un bene comune che è al tempo stesso economia, cultura e paesaggio. Un’occasione per riaffermare, con voce unitaria, il valore inestimabile del Conegliano Valdobbiadene DOCG.