Il Fondaco del Gusto, di Pieve di Soligo, è la sede in cui è installata l’esposizione Zanzotto Euganeo, che racconta dell’interesse vivo e speciale, e poco noto, per i Colli Euganei da parte dello scrittore Andrea Zanzotto.

È una mostra che va oltre la geografia del poeta come solitamente intesa – racchiusa tra Montello, Colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani, Prealpi bellunesi e terra di confine col Friuli.

Dagli anni dell’università a Padova e dalle sue frequentazioni Zanzotto entra in contatto con i Colli: li conosce attraverso Diego Valeri e Concetto Marchesi, Giovanni Comisso e altri, via via nel
tempo, fino a Giuliano Scabia.

Dopo gli studi universitari a Padova, Zanzotto ha continuato a frequentare e ad amare l’eccezionale habitat euganeo che non a caso si ricollegava al lavoro di Francesco Petrarca, un paesaggio oggetto di tante prose e poesie scritte in tanti momenti diversi e mai raccolte compiutamente.

Colli Euganei sono decantati da Andrea Zanzotto per gli aspetti naturali, per la bellezza eccentrica, per la secolare e importante tradizione letteraria: “O colli in sì gran parte specchi a me conformi“.

Di questa realtà ha saputo riconoscere le suggestioni letterarie, ritrarre le peculiarità geologiche, immergersi nel labirintico intrico dei sentieri che lo hanno tante volte ammaliato.

La mostra è visitabile dal 9 novembre 2024 al 5 gennaio 2025 (sabato 9.30-12.30 e 14.00-17.00; domenica 9.30-12.30), con ingresso libero.

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